Quando i negozi aggiornano manualmente i prezzi, si scontrano con ogni genere di problema. Parliamo di errori come virgole decimali posizionate in modo errato, promozioni vecchie che continuano a essere visualizzate quando dovrebbero essere rimosse e prodotti collegati a prezzi del tutto sbagliati. Questi tipi di errori rappresentano quasi 4 casi su 10 degli errori di prezzatura nel settore retail. È qui che entrano in gioco i cartellini elettronici per gli scaffali. Questi piccoli display digitali sono collegati direttamente al sistema informatico centrale, consentendo l'aggiornamento automatico dei prezzi in tutto il negozio. Un recente esame della tecnologia retail del 2023 ha mostrato anche un risultato piuttosto impressionante: i negozi che hanno adottato la prezzatura automatica hanno visto il tasso di errori ridursi di quasi due terzi già sei mesi dopo l'installazione del nuovo sistema. In fondo è logico: perché affidarsi agli esseri umani quando le macchine possono farlo meglio e più velocemente?
I rivenditori che utilizzano etichette elettroniche per gli scaffali riportano una riduzione del 76% degli errori di prezzo rispetto ai sistemi cartacei. Questo miglioramento è reso possibile dall'integrazione in tempo reale dei dati, che elimina il rischio di interpretazione errata durante gli aggiornamenti manuali e garantisce coerenza nei prezzi su tutti i punti di contatto.
Molti responsabili retail si oppongono ancora all'implementazione degli ESL nonostante i vantaggi evidenti. Circa il 42% teme che le loro routine quotidiane vengano sconvolte con l'introduzione di questi sistemi. Ma osserviamo cosa accade dopo che i negozi li installano effettivamente: circa l'89% riesce a raggiungere un'accuratezza dei prezzi superiore al 95% entro soltanto un anno, qualcosa di impossibile da ottenere con i tradizionali metodi manuali. Ciò richiede però del tempo. I negozi che procedono gradualmente con fasi di lancio e investono seriamente nella formazione adeguata di tutti gli interessati tendono ad adattarsi molto più rapidamente. I retailer che si assicurano che i loro team comprendano non solo come funziona il sistema, ma anche perché gli errori diminuiscano in modo così drastico, di solito registrano una velocità di adozione tripla rispetto a chi si affretta senza una preparazione adeguata.
Sebbene i tag elettronici per gli scaffali richiedano un investimento iniziale di 18-35 dollari per unità, evitano perdite finanziarie sostanziali. Per una catena tipica di 100 negozi, i tag elettronici possono risparmiare 740.000 dollari annualmente evitando sanzioni per mancata conformità e riducendo l'erosione della fiducia dei clienti. Gli early adopter recuperano generalmente l'investimento entro 18 mesi grazie ai risparmi sul lavoro e a una maggiore precisione operativa.
I negozi che passano dai cartellini prezzi di carta a quei sofisticati display elettronici risparmiano molto tempo nell'aggiornamento dei prezzi. Secondo ricerche del settore, questo cambiamento può ridurre il lavoro manuale tra l'80% e quasi il 100%. Cosa significa questo per le operazioni al dettaglio? In passato, i negozi impiegavano più di 50 ore ogni settimana soltanto per modificare i prezzi. Ora possono assegnare questi dipendenti ad attività di interazione diretta con i clienti, invece di farli rimanere nascosti dietro i banconi dell'inventario. Ci sono anche risparmi economici. Si pensi a tutti quei cartellini di carta, all'inchiostro della stampante che finisce continuamente e alle correzioni di errori quando i prezzi vengono confusi. I negozi risparmiano tipicamente circa dodicimila euro all'anno solo eliminando questi costi.
Un negozio regionale di generi alimentari ha ridotto drasticamente gli aggiornamenti dei prezzi settimanali quando ha iniziato a utilizzare etichette elettroniche per gli scaffali (ESL). Ciò che una volta richiedeva otto intere ore ora viene completato in circa quindici minuti netti. I dipendenti non devono più percorrere quasi due miglia e mezza durante ogni turno per sostituire i vecchi cartellini di prezzo cartacei. Oggi, tutti gli aggiornamenti vengono gestiti da una posizione centrale. I risparmi di tempo si sono accumulati fino a raggiungere qualcosa come 120 ore lavorative extra ogni mese. La direzione ha reinvestito queste ore risparmiate nel mantenere meglio gli scaffali riforniti e nel dedicare più tempo all'interazione con i clienti. Di conseguenza, i prodotti sono rimasti esposti in modo molto più efficace, con un notevole miglioramento del 18 percento nella disponibilità nei negozi.
Le etichette elettroniche per gli scaffali funzionano molto bene con i sistemi di inventario oggigiorno, consentendo ai gestori di modificare i prezzi e monitorare le scorte in tempo reale. Quando un prodotto è in esaurimento o si verifica un errore di prezzo, il sistema invia avvisi in modo che i dipendenti sappiano esattamente dove intervenire. Niente più ore passate a controllare gli scaffali per trovare un singolo articolo fuori posto. Secondo uno studio recente di PwC del 2024, i rivenditori che hanno adottato la tecnologia ESL hanno risolto i problemi di inventario quasi due terzi più velocemente rispetto all'uso di etichette cartacee e fogli di calcolo tradizionali. È logico: nessuno vuole sprecare tempo alla ricerca di errori quando l'attività è intensa.
I sistemi ESL centralizzati consentono ai rivenditori di implementare modifiche ai prezzi a livello di catena istantaneamente, elemento fondamentale per promozioni lampo o aggiornamenti normativi. Un rivenditore del Midwest ha riportato una riduzione del 41% delle controversie con i clienti legate ai prezzi dopo l'implementazione, poiché i prezzi sugli scaffali corrispondevano costantemente ai dati del punto vendita. Questa precisione rafforza la credibilità del marchio e riduce al minimo le perdite di ricavi dovute a errori di etichettatura.
Le etichette elettroniche per scaffali generano ritorni finanziari misurabili automatizzando i flussi di lavoro relativi ai prezzi e riducendo gli sprechi operativi. La maggior parte dei rivenditori raggiunge il completo ritorno dell'investimento entro 18-24 mesi, con negozi di medie dimensioni che ottengono risparmi annuali del 54% su costi legati al personale ed agli errori successivamente all'implementazione.
I sistemi EST eliminano l'etichettatura manuale, che assorbe dal 60% all'80% delle ore lavorative relative alla gestione dei prezzi. Un rivenditore medio con 10.000 SKU risparmia 39.000 USD annuali passando all'automazione, in base a Analisi dei costi del 2023 di ComQi . Questi risparmi si suddividono in:
Le imprecisioni nella tariffazione costano ai dettaglianti in media 740.000 dollari all'anno in controversie e penalità (Ponemon Institute, 2023). I sistemi EST riducono questo rischio grazie alla sincronizzazione in tempo reale, garantendo una coerenza dei prezzi del 99,9% tra scaffali e sistemi POS. I negozi che utilizzano i sistemi EST registrano:
Un lancio di EST da 100.000 USD per una catena di negozi di alimentari da 15 punti vendita raggiunge il pareggio in 1,85 anni . Fasi principali includono:
Entro il terzo anno, ogni negozio di medie dimensioni può reindirizzare $162,000verso iniziative di crescita come marketing personalizzato o ottimizzazione della distribuzione degli spazi.
Cos'è un electronic shelf tag? Gli electronic shelf tags sono display digitali che possono aggiornare automaticamente i prezzi collegandosi al sistema informatico centrale del negozio, riducendo gli errori di prezzo e il lavoro manuale.
Quanto possono risparmiare i rivenditori utilizzando gli electronic shelf tags? I rivenditori possono risparmiare cifre significative, inclusi 740.000 dollari all'anno per una catena di 100 negozi, grazie alla riduzione delle sanzioni per non conformità e alla perdita di fiducia da parte dei clienti, raggiungendo un ROI completo entro 18-24 mesi.
In che modo gli electronic shelf tags riducono il lavoro? Questi sistemi riducono il lavoro automatizzando gli aggiornamenti dei prezzi, consentendo ai dipendenti di dedicarsi all'interazione con i clienti e ad altre attività operative invece di gestire etichette cartacee.
Gli electronic shelf tags aiutano a garantire l'accuratezza dei prezzi? Sì, migliorano l'accuratezza eliminando gli errori umani associati agli aggiornamenti manuali, garantendo coerenza nei prezzi su tutti i punti di contatto.
Quali sono i costi iniziali per l'implementazione dei tag elettronici per scaffali? L'investimento iniziale varia da 18 a 35 dollari per unità, ma i risparmi a lungo termine su manodopera e correzione degli errori compensano questi costi.
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